Il candidato sindaco Salvatore Ancora della città della Nzegna si presenta al microfono di CarovignoNotizie.net
Salvatore Ancora il meet up di Carovigno è stato uno degli ultimi in Italia a ricevere la certificazione ufficiale, alla fine, però i Cinque Stelle potranno partecipare alle amministrative di domenica prossima. Con quale ambizione lei rappresenterà il Movimento come candidato sindaco ?
«E’ stato premiato uno sforzo, lungo, di tre anni da parte di ogni componente del nostro gruppo. Abbiamo perseverato e non ci siamo arresi difronte alle difficoltà. Ora siamo contenti e pronti a metterci al lavoro per il bene della comunità. Siamo una forza politica nuova: non abbiamo interessi personali. L’unico nostro interesse sarà il benessere dei nostri concittadini»
Una campagna elettorale che entra nel vivo. Quali sono i punti su cui è incentrato il vostro programma?
«Riteniamo che tra gli aspetti fondamentali ci deve essere la “Mobilità sostenibile”. Ci batteremo con forza per supportare un sistema di mobilità urbana, da integrare con le ciclovie. Occorre modificare anche le abitudini ed incentivare le attività motorie: viviamo in realtà dove per fare anche soli 100 metri si utilizza l’automobile, creando un doppio danno: economico e ambientale»
In ambito ambientale quale è la sua posizione in merito alla riserva di Torre Guaceto ed alla gestione del consorzio?
«Ho avuto modo di vivere dall’interno questa realtà perché sono stato revisore dei conti del consorzio. Ho notato che è un ente, quasi un enclave chiuso, tutto nasce e muore all’interno del consorzio e di quel perimetro: poche sono le ricadute sul territorio di Carovigno. Noi vogliamo creare le condizioni affinché ci possa essere un collegamento stretto tra la riserva e la città, anche favorendo iniziative che possa vedere il coinvolgimento del centro storico, ma anche delle altre marine: Specchiolla, da sempre abbandonata e Torre Santa Sabina. Su questo agiremo e quindi influire molto sull’attuale governance del consorzio per ottenere dei risultati nell’interesse della collettività».
Nei giorni scorsi lei aveva sollevato la questione inerente ad alcune problematiche relative a possibili problemi, anche strutturali, negli edifici scolastici di Carovigno. Come intende affrontare la questione?
«C’è una serie di problemi che andrà affrontata di concerto con i dirigenti scolastici. Per quanto abbiamo appreso il comune sembra inadempiente su alcune cose. Bisognerà fare delle verifiche di staticità sismica sugli edifici e poi subito intervenire per sistemare. Non si capisce perché fino a questo momento al comune di Carovigno si sono trovati i soldi per fare molte cose, anche futili, e non si è mai pensato a mettere in sicurezza le scuole».