Il centro destra carovignese si organizza per la prossima tornata legata alle elezioni amministrative 2018. Nelle ultime ore si era fatto il nome del candidato a sindaco della compagine di centro destra dell’avvocato Vincenzo Radisi.
Vincenzo Radisi però non sarà il candidato del centrodestra a Carovigno. Il legale, già consigliere comunale nell’ultima legislatura, rompe il silenzio ed annuncia il suo passo indietro per la candidatura come rappresentante dalla coalizione moderata che in questi giorni si sta costituendo. Un perimetro politico che vede un’intesa di massima tra il gruppo in passato aderente al Nuovo centrodestra, Noi con l’Italia ed altri movimenti civici.
«Ho ritenuto necessario rompere il silenzio per smentire le incessanti voci che mi vorrebbero quale candidato sindaco del centrodestra per le prossime elezioni amministrative nel comune di Carovigno. Ringrazio di cuore tutti gli amici ed i sostenitori che hanno proposto il mio nome pensando che io potessi essere la persona giusta a ricoprire la carica di primo cittadino, ma ho deciso di non accettare la candidatura». Poche parole del professionista carovignese, che nella sua idea di coalizione avrebbe voluto avviare un percorso di profondo cambiamento della classe dirigente, per gestire le sfide, non facili, che attendono dal giugno 2018 in poi Carovigno. Da una maggiore partecipazione della società civile ad un confronto aperto con tutte le categorie: un duplice obiettivo che avrebbe avuto come base da un centrodestra, nuovo, compatto, archiviando, almeno per l’area politica che lo avrebbe sostenuto, i rancori personali del passato.
onostante il passo indietro di Radisi, restano questi però gli elementi di congiunzione delle forze politiche aderenti al nuovo progetto politico. «Auspico che il prossimo sindaco del comune e la vincente coalizione possano realmente garantire tutti i cittadini –conclude Vincenzo Radisi- nel pieno rispetto dei principi di trasparenza, legalità e giustizia, favorendo la crescita e lo sviluppo del nostro bellissimo paese. In bocca al lupo e buon lavoro a tutti».