Un confronto pubblico tra i candidati sindaco a Carovigno. E’ quanto richiede ai suoi avversari Massimo Lanzilotti, ex primo cittadino e candidato sindaco di tre liste civiche (Ripartiamo dal Futuro, Carovigno Unita e Adesso). Un confronto pubblico, «per fare chiarezza» richiesto domenica in piazza durante un comizio e rilanciato ieri da Lanzilotti.
«Nel comizio di domenica scorsa in Piazza, tra i vari temi, ho spiegato la disastrosa situazione finanziaria dell’ Ente che ho ereditato a inizio dello scorso mandato da Sindaco – continua Lanzilotti – Ma non solo, ho parlato di predissesto, vicende giudiziarie, della società partecipata Carbinia invitando gli altri candidati sindaco a partecipare a un confronto pubblico». Una campagna elettorale che entra nel vivo a meno di due settimane dalle amministrative che si terranno il 14 ed il 15 maggio prossimi. «I cittadini vogliono conoscere inoltre cosa si farà per migliorare la città e la vita dei carovignesi – precisa Lanzilotti – E cosa c’è di meglio che un confronto pubblico alla pari per capire gli argomenti dell’una o dell’altra parte?». «Confrontarsi su temi chiave dunque, dai programmi alla procedura di predissesto, dalla gestione dei parcheggi, a Torre Guaceto alla Carbinia, con l’unico obiettivo di fare chiarezza» ha dichiarato domenica sul palco l’ex sindaco rivolgendosi ai suoi avversari.
Disponibile al confronto il candidato sindaco di Pd e Movimento Cinque Stelle Salvatore Ancora, che intende però precisare alcuni aspetti. «Un confronto sui temi che riguardano la vita della città, sulle decisioni prese in Consiglio Comunale, sulle prospettive future, sul ruolo e le attribuzioni della partecipata Carbinia, ma anche – afferma il rappresentante del M5Ssul commissariamento per infiltrazioni mafiose, sul tentativo di imporre il segretario cittadino del PD, sulle prospettive di sviluppo economico e sociale, i rapporti con le associazioni passati e futuri. Non è che si possa accettare il confronto solo sugli argomenti a piacere proposti da Massimo Lanzilotti»
No al confronto pubblico da parte dei candidati sindaco Vincenzo Rasisi (72012, Un’altra Carovigno, Unione Civica, Radisi sindaco) e Francesco Lotesoriere (Fratelli D’Italia, Carovigno al centro e Francesco Lotesoriere sindaco). «Visto i toni e la poca educazione che ha riservato ai candidati Sindaco, io e la nostra coalizione – afferma Radisi – riteniamo giusto confrontarci solo con i cittadini».
“Il comizio è uno spettacolo, uno show – afferma Lotesoriere – Non è fare politica e i confronti si fanno con regole uguali per tutti, in luoghi adatti a creare una situazione serena e pacata, che, certamente, non è caratteristica della piazza”.