Domenica 28 e lunedì 29 maggio è prevista una nuova tornata elettorale delle amministrative in varie città d’Italia. In questi due giorni si svolge il ballottaggio in 41 Comuni italiani nei quali non si è riusciti a eleggere il sindaco nel primo turno del 14 e 15 maggio. Si vota domenica dalle 7 alle 23.00 e lunedì dalle 7 alle 15.
Nella prima tornata lo scorso 14 – 15 maggio 2023 i votanti alla chiusura dei seggi sono stati il 68,73% degli aventi diritto. Ad arrivare al ballottaggio Massimo Lanzilotti con il 37,40% delle preferenze (3.796) e Vincenzo Radisi con il 33,90% delle preferenze (3.441).
Nella Città di Carovigno sono stati allestiti 15 seggi
Scuola Elementare “Lanzillotti” sezioni 1-4-11-12-14
Scuola Elementare “Brandi” sezioni 2-3-5-6-7-8-9-10-15
Scuola Elementare “Borgata Serranova” sezione 13
Due i candidati alla carica di sindaco:
Vincenzo Radisi
Qui la formazione del governo cittadino in caso di vittoria di Vincenzo Radisi.
Vincenzo Radisi (Sindaco), Lista 72012: Cosimo Santacroce, Antonia Gentile, Giuseppe Antonio Greco, Filomena Cicoria. Lista Radisi Sindaco: Giovanni Sisto, Marina Roma, Vito Loprencipe, Adelaide Conte. Lista Unione Civica: Mario Semeraro, Antonella Tateo.
Opposizione. Fratelli d’Italia: Francesco Lotesoriere (candidato sindaco), Tony Barella. Lista Adesso: Massimo Lanzilotti (candidato sindaco), Francesco Leoci, Antonella Lacamera. Lista Ripartiamo dal Futuro: Annamaria Saponaro.
Massimo Lazilotti
Qui la formazione del governo cittadino in caso di vittoria di Vincenzo Radisi.
Vincenzo Radisi (Sindaco), Lista 72012: Cosimo Santacroce, Antonia Gentile, Giuseppe Antonio Greco, Filomena Cicoria. Lista Radisi Sindaco: Giovanni Sisto, Marina Roma, Vito Loprencipe, Adelaide Conte. Lista Unione Civica: Mario Semeraro, Antonella Tateo.
Opposizione. Fratelli d’Italia: Francesco Lotesoriere (candidato sindaco), Tony Barella. Lista Adesso: Massimo Lanzilotti (candidato sindaco), Francesco Leoci, Antonella Lacamera. Lista Ripartiamo dal Futuro: Annamaria Saponaro.
Come si vota ai ballottaggi
Al ballottaggio viene eletto sindaco il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti. In caso di parità, vince il candidato collegato alla lista o al gruppo di liste per l’elezione del consiglio comunale che ha conseguito la maggiore cifra elettorale complessiva. A parità di cifra elettorale, è proclamato primo cittadini il più anziano fra i due sfidanti. Come spiega il sito del ministero dell’Interno, “la scheda per il ballottaggio comprende il nome e il cognome dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro l’apposito rettangolo, sotto il quale sono riprodotti i simboli delle liste collegate. Il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto”.
Per votare è necessario andare al proprio seggio con la tessera elettorale e un documento d’identità. Il seggio in cui bisogna recarsi è indicato sulla tessera elettorale dove si trovano il numero e la sede della sezione a cui si è assegnati, il collegio e la circoscrizione di appartenenza. I documenti d’identità accettati sono, oltre alla carta d’identità, tutti quelli leggibili e con fotografia rilasciati dalla Pubblica amministrazione come patente, libretto di pensione, passaporto, tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale e tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia, se convalidata da un Comando militare. I documenti sono validi per votare anche se scaduti purché permettano l’identificazione dell’elettore.