Coronavirus. Buoni Spesa: litigi in maggioranza.
La Lega chiede chiarezza.
Non abbiamo fatto, volutamente, polemiche e/o osservazioni per ciò che concerne le numerose e delicate questioni sorte in questi giorni. Affronteremo ogni cosa quando – ci auguriamo presto – l’emergenza sarà passata, e torneremo alla normalità.
Purtroppo però alcune dichiarazioni e comunicati letto sui social sulla testata web Telebrindisi non possono passare inosservati, soprattutto da chi rappresenta le Istituzioni.
Ci riferiamo ai criteri di assegnazione dei buoni mensa che, seppur in un momento di emergenza, sono stati accompagnati da alcune dichiarazioni che evidenziano irregolarità e gestione clientelare.
Pertanto, nell’interesse esclusivo del bene comune, ci sentiamo obbligati di intervenire.
I comunicati vengono dalla lista “I cittadini Innanzitutto con Massimo Lanzilotti“ la quale lista fu determinate per la vittoria al primo turno dell’attuale compagine amministrativa e parte integrante di questa coalizione, essendo la stessa assegnataria di deleghe dal sindaco per il centro storico.
Ci lasciano di stucco le dichiarazioni sulla gestione dei 152.000 euro provenienti dallo Stato e che diretti alle famiglie in difficoltà per via del fermo dovuto al covid 19.
Ricordo che con nota prot 8363 del 1 aprile 2020 abbiamo chiesto di poter dare il nostro contributo come gruppi di opposizione per far si che il tutto si svolgesse in maniera più trasparente possibile, coinvolgendo tutta la comunità in questa gara dì solidarietà.
Siamo rimasti allibiti sul come sia avvenuta, a detta della lista, la gestione da parte del sindaco e della sua giunta.
La realtà dice che non siamo stati convocati e ascoltati e oggi il risultato parla di una gestione clientelare e puramente politica dei contributi, di messaggi privati da parte di amministratori che avvisavano per la consegna dei buoni spesa.
Di seguito riportiamo le dichiarazioni della lista di maggioranza “I cittadini innanzitutto con Massimo Lanzillotti”:
“Il sindaco non comanda niente…gestisce tutto Leoci.
Prima si devono fare i conti in tasca
Le domande devono essere presentate non all’ufficio servizi sociali ma nelle mani di Leoci e di Orlandino
Tutti devono mangiare
Prima devono tener conto dei loro amici associati
Delinquenti si nasce non si diventa a buon intenditor poche parole
Ne vedremo delle belle in questo 2020”.
Elenchi di persone oggetto di contributo che gira nelle mani di tutti senza il rispetto della privacy.
Altra dichiarazione di mancato coinvolgimento viene dalla “Associazione Volontari della Protezione Civile“ A.V.P.C., da sempre impegnata con tutte le amministrazioni che si sono succedute nel fornire il suo importante contributo, e completamente estromessa in un momento cosi importante.
In effetti, seppur citata (per convenienza?) da parte del sindaco, prende anch’essa le distanze da questo tipo di gestione.
Riteniamo pertanto doveroso comunicare che stiamo seguendo la questione e nel momento opportuno faremo chiarezza su quando sta accadendo in queste ore, a discapito delle persone bisognose che, lo ribadiamo, hanno diritto al contributo e non devono ringraziare nessuno, tantomeno i manovratori di professione che utilizzano il loro ruolo per acquisire consenso e clientela.
La Sezione Lega Carovigno ci tiene a sottolineare con forza che l’animus di questo comunicato non vuole essere un momento di frattura nella comunità cittadina, già provata da molteplici eventi luttuosi, ma che il nostro intervento è teso a chiedere risposte e lumi circa queste gravissime dichiarazioni pervenute dall’interno dell’ amministrazione comunale…
Nel contempo rinnoviamo i nostri auguri per una serena Pasqua alla cittadinanza tutta.
Che sia un momento di conciliazione e serenità, per una comunità fin troppo provata.
Avv Sandra Di Monte
Segretaria sezione Lega Carovigno