«Interessi personali? Brandi se ha delle prove denunci agli organi di competenza. Le nostre saranno delle risposte vere con carte alla mano, non le sue falsità».
Veleni e polemiche. Toni politici che si elevano, ed una resa dei conti tra ex alleati che non risparmia nessuno nel centrodestra carovignese. Lo scioglimento del consiglio comunale a Carovigno, con le dimissioni di giovedì scorso di 11 consiglieri, ha aperto ad uno scontro duro tra chi fino a poche ore prima condivideva uno stesso progetto politico. Una condivisione solo apparente a maschere tensioni forti, esplose un minuto dopo la fine anticipata della legislatura. Dopo le accuse dell’ex primo cittadino, Carmine Brandi, rivolte ai consiglieri di Noi con l’Italia, sono gli stessi rappresenti vicini all’area politica di Raffaele Fitto a contrattaccare. Ieri in un’accesa conferenza stampa, il capogruppo Tonino Pagliara, i consiglieri Franca Tagliente, Mara Petrosillo, Anna Maria Petrossillo e Mariella Sbano, componente della giunta Brandi indicata dai fittiani, hanno risposto alle critiche giunte 24 ore prima da Carmine Brandi.
I Particolari nei Video Servizio
La crisi amministrativa di giovedì, intanto, ha aperto una frattura non di poco conto anche negli equilibri politici del centrodestra carovignese, con Forza Italia a livello locale schierata al fianco dell’ex primo cittadino. Noi con l’Italia si dice pronta nelle prossime ore già a aprire le consultazioni per le amministrative della prossima primavera. Si partirà dalle modalità con cui scegliere il nuovo candidato sindaco. «E’ prematuro parlare di primarie o indicazione diretta. Non escludiamo che possa essere una donna. Quello che siamo certi è che non sbaglieremo più come abbiamo fatto con Brandi, fidandoci di lui, nel 2015»
Nel video della conferenza, le parole di Antonio Pagliara