Il consorzio degli albergatori porta Carovigno in mostra alla BIT 2023

Successo alla BIT per il territorio di Carovigno grazie al consorzio degli albergatori

Una delegazione del Consorzio Albergatori di Carovigno, guidata dal Presidente Enzo di Roma, e dal Responsabile Relazione Esterne, Francesco Piscinelli, ha partecipato attivamente, anche quest’anno, alla BIT di Milano.

Molti gli incontri effettuati con i tour operator che hanno apprezzato l’offerta turistica della città della ‘Nzegna. Ma, soprattutto, si è riscontrato la conoscenza del territorio, segno che quanto fatto e investito in immagine e comunicazione comincia a dare i primi risultati.

“I dati sono, davvero, incoraggianti – esordisce Enzo Di Roma, Presidente del Consorzio Albergatori di Carovigno – se si pensa che sono confrontati con il 2019, ma ciò che ci fa piacere è il ritorno dei turisti stranieri nella prossima stagione ormai alle porte. Questo non ci deve far cullare, anzi ci deve spronare a fare meglio e di più. E quando dico meglio e di più, mi riferisco alla necessità di offrire servizi soprattutto nella prima accoglienza, fare sistema, condivisione e unità di intenti”.

Uno degli spot della Regione Puglia è dedicato al turismo lento “e noi abbiamo tutte le caratteristiche – afferma Enzo Di Roma – che soddisfano questo tipo di turismo e di richiesta legata alla conoscenza e scoperta del cibo biologico e a km zero, mentre dobbiamo propendere maggiormente al risparmio energetico e alla raccolta differenziata, argomenti cari al turista che pratica lo slow tourism”.

L’altro argomento principale è la destagionalizzazione con una serie di appuntamenti che rendono la regione visitabile tutto l’anno. “Da tempo, come Consorzio, cerchiamo di offrire al turista una serie di valide motivazione che convincano a visitare il nostro territorio non solo d’estate per godere del nostro mare, ma anche nelle altre stagioni e in concomitanza con le principali ricorrenze. A questo si aggiunge – conclude il presidente del Consorzio Albergatori di Carovigno, Enzo Di Roma – la necessità di offrire un nuovo brand che possa individuare il territorio della Puglia centrale, che veda insieme il sud barese, il nord brindisino e la Valle d’Itria. E’ un discorso che ci sta a cuore e che prossimamente cercheremo di approfondire”.

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