Stop disposto dal Dipartimento regionale della Salute. Il sindaco Lanzillotti: “Una decisione che ci rammarica”
Il Dipartimento della Salute della Regione Puglia ha sospeso lo screening sulla popolazione di Carovigno disposto dalla giunta comunale. L’esecutivo aveva stanziato 7mila euro per attivare sul territorio i primi 500 test per Covid-19 per l’identificazione di anticorpi IgG ed IgM su sangue intero, siero o plasma, dando precedenza ai medici e operatori sanitari, agenti di polizia municipale, forze dell’ordine, amministratori e operatori pubblici addetti ai servizi essenziali, ed ancora lavoratori del settore privato.
La notizia dello stop arrivato da Bari è stata comunicata dal sindaco di Carovigno, Massimo Lanzillotti, sul suo profilo Facebook. “Non nascondo il mio rammarico – afferma Lanzillotti – per questa decisione del Dipartimento, in quanto sono convinto che in questa emergenza bisogna mettere in campo tutti gli strumenti necessari, al fine di contenere al massimo il contagio e di essere soprattutto da supporto al Dipartimento di Prevenzione. Così come ho fatto nella fase iniziale di questa pandemia, individuando e segnalando tutti i possibili casi di miei concittadini, riportando sul binario giusto lo stesso Dipartimento”.