Non passa la delibera sul bilancio: futuro a rischio per l’amministrazione del sindaco di Carovigno Massimo Lanzilotti, dopo l’ultimo consiglio comunale ieri.
La coalizione del primo cittadino non ha ottenuto i 9 voti necessari per approvare la delibera, con il consigliere Jacopo Russo alla prima seduta, che vota no come gli altri sette consiglieri di opposizione. Astenuto il consigliere del M5S Salvatore Ancora. Ora la Prefettura di Brindisi dovrebbe disporre la diffida per una nuova seduta.
Restano, però, al momento d’attualità i contrasti di natura politica nella coalizione del sindaco. Critiche ieri sull’evoluzione della crisi anche da parte del Movimento Cinque Stelle, con il consigliere Ancora che nel suo intervento, ha invitato il sindaco Lanzilotti ad avviare un confronto con tutte le forze politiche in consiglio, dando vita ad una giunta “tecnica” per fronteggiare questi due mesi di emergenza sociale e sanitaria del Coronavirus, per poi rassegnare definitivamente le dimissioni, creando le condizioni per il ritorno al voto nella primavera del 2021. Possibilità esclusa con il voto contrario del resto dell’assise.
Passo indietro del sindaco richiesto anche da parte dell’esponente del movimento civico “Carovigno prima”, Marilinda Gentile. Lanzilotti nel suo intervento, intanto, ha ripercorso le tappe di questa sua esperienza amministrativa: l’elenco del triennale delle opere pubbliche, il piano di pre dissesto finanziario pluriennale in vigore nel comune di Carovigno. Ma anche le tensioni politiche che hanno caratterizzato i suoi due anni e mezzo di amministrazione.
«Questo consiglio comunale è lo specchio della realtà che ci siamo trovati ad affrontare dal primo giorno, con tutti i debiti fuori bilancio ereditati dal passato. Atto di irresponsabilità quanto sta avvenendo. In gioco c’è il futuro di questa città, con questa scelta destinata al dissesto». Così durante l’assise il sindaco. «Si questa amministrazione non ha i numeri, ma non si può gettare nel panico una comunità, facendo fare il lavoro “sporco” ad altri – ha riferito Massimo Lanzilotti -prendendo in giro i cittadini, come è stato fatto da qualcuno».