Una mini rassegna in cui i libri verranno “ascoltati” attraverso le voci di attori pugliesi, mentre ciascun autore avrà modo di far conoscere gli aspetti più intimi della creazione del proprio romanzo.
Al via, il prossimo 22 novembre, la rassegna dal titolo “Libri senza sipario”, organizzata dal Kantiere Sociale “Peppino Impastato” di Carovigno (nella cui sede, in corte Franklyn, gli incontri avranno luogo), in collaborazione con la casa editrice barese di Alessio Rega “Les Flaneurs Edizioni”. La direzione artistica è stata affidata al giornalista e scrittore Dino Cassone.
Si comincia dunque venerdì 22 novembre con l’esordio letterario di Tommaso Landolfo dal titolo “I ricordi spezzati di Robert Partout”. Dialoga con l’autore Dino Cassone, mentre le letture saranno a cura degli attori Onofrio Fortunato e Bruno Cabassi.
Il 20 dicembre sarà la volta di “Un gelato buono da morire” scritto da Dino Cassone, infine il 10 gennaio 2020 verrà presentato “La malacarne” di Luca Calò. Gli incontri sono a ingresso libero e avranno inizio ore 19.30
Sarà presentato venerdì 22 novembre presso il Kantiere Sociale “Peppino Impastato” (corte Franklyn) di Carovigno (Br), l’esordio letterario di Tommaso Landolfo dal titolo “I ricordi spezzati di Robert Partout” (Les Flaneurs Edizioni). Dialoga con l’autore il giornalista e scrittore Dino Cassone. Letture a cura degli attori Onofrio Fortunato e Bruno Cabassi. L’evento inaugura la rassegna letteraria “Libri senza sipario”. Inizio ore 19.30.
Com’è possibile che un uomo si svegli nudo in un mondo sconosciuto e non ricordi più nulla, neppure il proprio nome? È quello che accade a Robert Partout, giovane e cinico ventenne del West Wales, quando, nel 1148, si arruola nella Guerra Santa abbandonando la giovane moglie e il figlioletto, e si ritrova catapultato nel cimitero di Montpellier, in Francia, nell’autunno del 1489. È l’inizio di un’avventura incredibile, di un lungo viaggio attraverso quattro stagioni e quattro epoche diverse. Un cammino attraverso un’umanità che si evolve tra vittime e carnefici. Il viaggio vero, tuttavia, è quello che Robert compirà dentro di sé, giacché, nella forsennata ricerca del proprio nome e in balia di eventi esterni, percorrerà una strada che lo cambierà per sempre, conducendolo nei luoghi sconosciuti della sua anima e del suo terribile passato.
Tommaso Landolfo (1978) vive a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi dove lavora per un’importante azienda nazionale. È appassionato di storia, ama la natura, la chitarra e l’arte in ogni sua forma. È padre di due figli.