Sconfitta del centrodestra alle Amministrative parla Vittorio Zizza

«Abbiamo pagato il ritardo e la mancanza di unità nel centrodestra a Carovigno». Rompe il silenzio la coalizione di Tonino Pagliara, uscita sconfitta nelle recenti amministrative.

E’ l’ex sindaco e nuovo consigliere di opposizione Vittorio Zizza a fare un’analisi del voto di domenica.

Senatore il centrodestra a Carovigno perde in maniera netta ed inaspettata. Quali ritiene possano essere state le cause?

«Non siamo stati capaci di trasmettere all’elettorato il nostro progetto. Avevamo l’intento di dare serenità alla comunità attraverso un candidato che avesse il giusto carattere e che al contempo fosse una persona di esperienza per gestire una macchina complessa come il comune ed un gruppo di persone. Penso poi che storicamente il centrodestra quando non unito non vince e anche a Carovigno questo si è verificato. L’elettorato vuole una coalizione coesa e evidentemente non abbiamo dato questa immagine, pagandone le conseguenze».

La vostra è stata l’ultima coalizione tra quelle scese in campo ad annunciare progetto e candidato sindaco. Ritiene che questa fase d’incertezza, con trattative andate per le lunghe, possa aver influito nel vostro risultato non soddisfacente?

«Ritengo che questo sia stato un elemento importante che ha pesato non poco sul risultato. Abbiamo trasmesso una immagine di incertezza. Direi poi che il fatto di aver iniziato la campagna elettorale all’ultimo momento ha influito ancora più negativamente atteso che il principale competitor invece ha iniziato molti mesi prima. C’era da colmare un gap e non siamo stati capaci di farlo»

In queste ore era emersa anche la possibilità di un ricorso, e possibile riconteggio, per via del numero esiguo rispetto alla soglia necessaria, decisiva per la vittoria al primo turno di Massimo Lanzilotti. Ci state pensando o è un’idea che non si concretizzerà? 

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«È del tutto evidente che una vittoria per meno di 11 voti merita una valutazione molto attenta. Come tutte le decisioni prese in questa campagna elettorale è un approfondimento che sta facendo tutta la coalizione. Sul tavolo della discussione ci sono valutazioni di natura politica che devono necessariamente vedere il coinvolgimento di tutti colori i quali hanno fatto parte della coalizione»

Lei intanto ha ottenuto una consenso personale elettorale importante sfiorando quasi 500 voti. La sua esperienza al comune di Carovigno ripartirà da consigliere di opposizione. Con quali motivazioni?

«Ho avuto molto dalla politica e credo di aver dato tanto. Sono stato per 10 anni Sindaco di Carovigno, la più bella esperienza possibile per un politico, ho avuto l’onore di rappresentare il territorio nel Senato della Repubblica. In queste elezioni ho pensato di mettere a disposizione della mia città questa esperienza.Quindi con umiltà e con motivazioni forti ho voluto ricominciare dal punto in cui ero partito, il consiglio comunale. I miei concittadini mi hanno attribuito un numero importante di consensi che per me rappresenta una ripartenza nell’impegno verso la città»

Le ultime elezioni a Carovigno hanno testimoniato le difficoltà del centrodestra locale. Come va affrontata questa fase e se si può immaginare la riapertura di un dialogo tra tutte le liste di area moderata che a Carovigno nell’ultimo periodo hanno fatto scelte diverse?

«Ho già detto che il centrodestra vince quando è unito. Riunire i moderati di centrodestra è uno dei temi del futuro.  Questa campagna elettorale amministrativa ha visto una scarsissima partecipazione degli elettori. Questo è un segnale che non va ignorato. Bisogna rinnovare la partecipazione. L’elettore moderato di centrodestra è molto sensibile ai temi dell’unità, della coerenza e della progettualità. Bisogna ritrovare il bandolo della matassa e definire un percorso nuovo che sappia portare in se i valori storici del centrodestra. A Carovigno come nel resto del paese ritengo che questa sia una strada obbligata».

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Lei è coordinatore provinciale di Noi Con l’Italia. Come giudica il risultato ottenuto dal movimento nei vari comuni dove si è votato? 

«Noi con l’Italia rappresenta una fetta importante di quell’elettorato moderato di centrodestra che è determinante in ogni tornata elettorale. È un movimento che ha tenuto la barra dritta in questi anni, pur con tutti i limiti dell’essere piccoli e poco strutturati. Io credo che il risultato ottenuto sia assolutamente apprezzabile». Fonte Nuovo Quotidiano di Puglia