Il sindaco di Carovigno Massimo Lanzilotti interviene nel dibattito politico, e sul Partito Democratico sottolinea.
Riceviamo e pubblichiamo
In merito al comunicato stampa a firma del Segretario del Partito Democratico non si può rimanere in silenzio e lasciare che passi un messaggio distorto rispetto a quanto è accaduto negli ultimi quindici giorni. Anzi il mio auspicio è quello che le sue dimissioni dall’incarico siano state già chieste e che si stia già scrivendo una nota di scuse, non nei confronti, ma per tutte quelle persone che sono state tirate in ballo senza filtri e con affermazioni farneticanti e gravissime.
E’ stato utilizzato un linguaggio sicuramente non degno di un segretario di un partito come il PD e che certamente non è stato condiviso dai suoi rappresentanti istituzionali e dai suoi dirigenti. Di questo ne sono sicuro.
Stupore, sdegno, “si è permesso”, “contentini”, “mortificare”, baratto, irresponsabilità politica e amministrativa sono solo la minima parte dei concetti espressi nei mie confronti solo ed esclusivamente dal segretario, perché è inimmaginabile che il direttivo potesse condividere una simile uscita da parte di chi è oggi è e sarà sempre forza di maggioranza di questa amministrazione.
E’ successo un fatto eclatante: da lunedì scorso l’assessore avv. Antonella Tateo è anche vice sindaco e invece di convocare urgentemente una riunione magari per stappare una bottiglia e qualche pasticcino si è pensato bene di dimenticarsi addirittura di fare gli auguri. Le vere e forti emozioni trapelate quel giorno resteranno impresse in tutte le persone presenti e che hanno avuto la fortuna di vivere quel momento. Buon lavoro con l’augurio di un grande futuro politico.
Incertezze quotidiane, tempesta e attacco diretto e frontale al Presidente del Consiglio Francesco Leoci a cui va tutta la mia solidarietà. Parole pesanti e senza senso, l’unica colpa quello di fare tanto, di essere presente in ogni momento e a disposizione di tutti i cittadini, di tutta l’amministrazione, dei consiglieri comunali e degli assessori. A completa disposizione di tutti per il bene della città, per risolvere i mille problemi quotidiani, dal più piccolo al più importante, senza distinzione, ma sempre con l’obiettivo di fare bene e del bene e senza mai intestarsi personalmente nessun risultato, anzi prima di ogni cosa il sindaco e l’amministrazione tutta. Se dare risposte vuol dire essere irriguardosi allora la mia speranza è che tutti i consiglieri abbiano questo “atteggiamento”.
il sindaco
Massimo Lanzilotti