Solstizio d’estate nella Chiesa Madre di Carovigno: 21 giugno 2018 il Sole incontra il Rosone

Giovedì 21 giugno 2018 alle 17.30, la città di Carovigno si prepara ad assistere ad un grande evento, ovvero il solstizio d’estate nella Chiesa Madre.

Giovedì 21 giugno 2018, la città di Carovigno si prepara ad assistere ad un grande evento, ovvero il solstizio d’estate nella Chiesa Madre dove il Sole a partire dalle ore 17:30 incontra il rosone e proietta la sua immagine all’interno della chiesa al centro della vecchia navata, uno spettacolo di grande bellezza suggestione, dove i raggi del Sole proiettano la forma del rosone sul pavimento in un cerchio perfetto come se imprigionasse il disco solare.

Questo fenomeno, si ripete ogni anno nella Chiesa Madre di Carovigno, grazie all’abilità dei maestri muratori dell’antica fabbrica di questo stupendo luogo sacro, che hanno pensato bene di posizionare il bellissimo rosone in modo tale che potesse catturare i raggi del sole nel preciso istante del solstizio che vede il passaggio dalla primavera all’estate, e che pare invocare la benedizione che viene dal cielo in modo che aiuti i fedeli con la preghiera a vivere serenamente e in prosperità.

L’abilità del maestro scalpellino nel realizzare la merlettatura del rosone è qualcosa di eccezionale che lascia stupiti chi ammira questa bellissima opera anche se parzialmente danneggiata, ma che non priva comunque il suo fascino, un’artista, rimasto purtroppo sconosciuto a causa di una negligenza di mancata documentazione scritta, o che forse è stata dispersa o distrutta.

Il rosone in questione, si trova attualmente lungo la facciata della Chiesa di Via Raffaello Sanzio che un tempo era l’ingresso principale del Tempio e, il fenomeno del solstizio si verifica sin dal XIV secolo. L’evento è da considerarsi di portata storica, visto che è in assoluto la prima volta che un pubblico assiste a questo meraviglioso spettacolo naturale, dopo secoli di abbandono.

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A suscitare la curiosità di quanti vorranno assistere si aggiunge che nel Duomo di Firenze, dove l’evento viene seguito con grande interesse da parte della cittadinanza, l’immagine del sole veniva osservata dal punto di vista astronomico come osservazione scientifica potendosi in quei momenti ammirare, sul pavimento, le macchie solari. Qualche anno addietro fu, addirittura, osservato il passaggio di Venere sul disco solare.